Turismo enologico
La ‘comarca’ (distretto) della Terra Alta, vicinissima al Delta dell’Ebro, è la zona di produzione ed elaborazione di squisiti vivi commercializzati con la Denominazione di Origine “Terra Alta” (DOTA) (www.doterraalta.com/#/home). È situata a nord del Parco Naturale di Els Ports, tra il fiume Ebro e il confine con l’Aragona, e comprende i 12 municipi della comarca. Per conoscere e godere delle sue eccellenze, raccomandiamo di percorre la “Via del vino attraverso la Terra Alta” (“Ruta del vino por la Terra Alta”). La strada offre un itinerario che tocca le principali zone di produzione, con ambienti, luoghi, viste panoramiche, edifici, metodi di produzione e visite a cantine, che ci aiuteranno a conoscere tutti gli aspetti legati alla cultura del vino della Terra Alta. Come punto di partenza si può scegliere Gandesa, dove ha sede il Comitato di Controllo della DO Terra Alta, e dove si trova anche l’edificio della cooperativa agricola, in stile modernista, opera di César Martinell, discepolo di Gaudí. All’interno della sede del Comitato di Controllo è ospitato lo Spazio del Vino e dell’Olio, che dispone anche di un centro d’interpretazione, un punto vendita specializzato in vini ed oli, e di una sala di degustazione. La strada passa per Corbera d´Ebre, Vilalba dels Arcs, Pobla de Massaluca; lungo il tragitto, prima di raggiungere Batea, troviamo il “Massalocà”, delizioso belvedere che offre un’ampia panoramica dei vigneti circostanti. Lasciata Batea, il municipio con la maggior estensione di vigneti della comarca, e in direzione di Caseres, arriviamo allo splendido belvedere di “Planas de Almudèfer”. Da Caseres a Bot, e la strada termina al Pinell de Brai, dove possiamo ammirare la locale cantina-cooperativa, anch’essa opera di César Martinell. Sulla facciata della cantina brilla lo splendido fregio in ceramica invetriata opera di Xavier Nogués. La strada copre un tragitto di ben 70 Km, per cui è consigliabile farla in auto.